15/04/2020
Riaprire le attività produttive, velocemente ed in sicurezza. Questo è, oggi, l’obiettivo delle imprese.
Il recente DPCM 10 aprile 2020 conferma l’impianto dei precedenti provvedimenti del Governo: ampi settori dell’economia sono autorizzati a produrre, a condizione che sia preventivamente seguito il percorso di adozione delle misure di prevenzione dettate dal “Protocollo condiviso per il contrasto e il contenimento del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto dalle parti sociali il 14 marzo scorso.
Le deroghe al generale obbligo di stop delle attività produttive sono ormai così ampie da far sostenere ad un presidente di Regione che il lockdown, di fatto, non c’è più.
Il 25 marzo scorso Complegal ha tenuto un seminario web per supportare le aziende nel percorso di riapertura, proponendo la metodologia per adempiere al complesso delle prescrizioni contenute nel Protocollo Condiviso.
Il 10 aprile il Presidente del Consiglio Conte ha ribadito l’assoluta importanza del rispetto del Protocollo, “la nostra bibbia”; la corretta implementazione contribuisce a garantire la sicurezza dei lavoratori, la continuità della produzione – al riparo da provvedimenti sospensivi – e la conformità dell’operato del datore di lavoro, degli apicali in genere e della stessa società. Eventuali contagi in azienda sono infatti definiti dalla decretazione d’urgenza come “infortuni” ed il loro verificarsi può esporre il datore di lavoro e la società a rischi penali e, rispettivamente, amministrativi ex D.Lgs. 231/2001. Nei settori d’impresa più colpiti dal contagio le indagini penali sono già state avviate.
Vista l’importanza per le imprese e la collettività di un tempestivo e sicuro riavvio delle attività produttive, Complegal mette a disposizione i materiali del seminario web, aggiornati agli ultimi provvedimenti.
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