08/10/2020
Il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri ha approvato il D.L. n. 125/2020. Il Decreto, in sintesi:
- prolunga lo stato di emergenza sino al 31 gennaio 2021, permettendo così al Presidente del Consiglio dei Ministri l'emanazione di decreti come avvenuto sino ad ora;
- in attesa della pubblicazione di un nuovo Dpcm previsto entro il 15 di ottobre, prescrive l'obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
- prescrive l'obbligo di indossare la mascherina "nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi";
- impone, di fatto, l'uso della mascherina in ogni luogo di lavoro, sempre, salvo i casi in cui il lavoratore goda di un particolare "isolamento";
- conferma la vigenza dei protocolli e le linee-guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali;
- modifica l'allegato XLVI del D. Lgs. n. 81/08 nella sezione "VIRUS", introducendo disposizioni specifiche per l'attività dei laboratori diagnostici.
Rimane in parte insoddisfatta la necessità di maggiore chiarezza portata avanti dalle aziende, soprattutto per quanto riguarda la definizione del termine di "isolamento". Vi è l'auspicio che il prossimo Dpcm contribuisca a portare chiarezza.
Torna alle news