25/01/2024
In data 15 gennaio 2024, la Commissione Europea ha confermato il livello di adeguatezza della nuova legge federale sulla protezione dei dati (“nLPD”) in vigore in Svizzera dal primo settembre 2023 (il tema è stato approfondito in questo nostro commento).
La decisione di adeguatezza in commento comporta, ai sensi dell’art. 45 del Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”), che i dati personali provenienti da uno Stato membro dell’Unione Europea potranno continuare ad essere trasferiti in Svizzera senza che siano necessarie garanzie supplementari per assicurare un sufficiente livello di protezione dei dati.
La Commissione Europea, infatti, ha ritenuto che le novità introdotte con la nLPD, che ha riformato il diritto elvetico in materia di protezioni dei dati personali per adattarlo alle nuove tecnologie, abbiano “ulteriormente rafforzato la convergenza con il quadro normativo dell’Unione Europea” avvicinando sempre di più la legge federale svizzera ai contenuti del GDPR.
Seppur il livello di protezione dei dati in territorio elvetico sia considerato adeguato già dall’anno 2000, la conferma dell’adeguatezza è fondamentale per la piazza economica del Paese dei Cantoni e per la sua competitività: l'UE è infatti uno dei principali partner commerciale della Svizzera; senza il riconoscimento dell’equivalenza, le imprese elvetiche avrebbero dovuto sostenere costi e oneri supplementari, con il rischio di subire svantaggi competitivi.
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