Pubblicata la draft adequacy decision della Commissione Europea: il commento di NOYB

13/12/2022

Novità dell’ultim’ora sui flussi di dati transatlantici.

In data 13 dicembre 2022 la Commissione europea ha avviato il processo verso l'adozione di una decisione di adeguatezza per il quadro UE-USA relativo alla protezione dei dati personali, attraverso la pubblicazione di un progetto di decisione (“draft adequacy decision”) che mira a promuovere flussi di dati transatlantici sicuri e rispondere alle preoccupazioni sollevate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nella sua decisione Schrems II del luglio 2020.

Tuttavia, il progetto di decisione segue l’Executive Order emesso dal presidente USA Biden il 7 ottobre 2022 (approfondito in questa nostra precedente news), che come evidenziato da N.O.Y.B. – l’associazione il cui reclamo ha portato la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (“CGUE”) ad invalidare il Privacy Shield –, non garantirebbe un vero limite alla sorveglianza di massa sui dati secondo i criteri previsti dalla regolamentazione europea e non garantisce adeguate tutele alle persone non statunitensi.

Pertanto, N.O.Y.B. ritiene che qualsiasi "decisione di adeguatezza" dell'UE basata sull'ordine esecutivo potrebbe non soddisfare la CGUE, determinando il fallimento del terzo accordo bilaterale USA-UE, come accaduto con il “Safe Harbour” prima, e con il “Privacy Shield” poi. Siamo dinanzi alla nascita di un provvedimento la cui sorte sembra già segnata?

 Il draft sarà ora esaminato dall’EDPB per il proprio parere non vincolante per la Commissione. Una volta pubblicata la decisione, le imprese europee potrebbero trasferire alle aziende con sede negli Stati Uniti i dati personali che trattano in qualità di Titolare o Responsabile, senza dover mettere in atto ulteriori garanzie di protezione dei dati. La decisione finale non è attesa prima della primavera del 2023.

Su queste pagine pubblicheremo gli aggiornamenti sulla procedure di approvazione del draft in commento.

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